Cosa mangiare in Borgogna: la guida per gli amanti del buon cibo
Dai piatti rustici di boeuf bourguignon, serviti fumanti in ciotole abbondanti, alle delicate lamelle di tartufo, sottili come trucioli di matita, che impreziosiscono risotti e paste, la cucina della Borgogna è ricca e raffinata come i suoi vini. Che tu stia esplorando i borghi della regione durante una vacanza in barca in Borgogna o che tu stia cercando i suoi ristoranti più rinomati, qui ti presentiamo alcuni dei piatti più iconici della regione e i posti migliori dove assaggiarli.
Le 12 specialità culinarie imperdibili della Borgogna e dove provarle
1- Boeuf Bourguignon
Questo sontuoso stufato di manzo è il piatto simbolo della Borgogna. La ricetta prevede manzo, cipolle, carote tagliate in modo rustico, funghi e un bouquet garni di erbe aromatiche, il tutto cotto lentamente nel vino rosso e nel brodo di manzo fino a ottenere una consistenza ricca e vellutata. Il modo migliore per gustarlo è accompagnato da un soffice purè di patate.
Dove provarlo
Lo chef del Soul Kitchen a Beaune (1 Rue Rousseau Deslandes) valorizza i prodotti locali. Oltre a un menù del giorno di tre portate sempre diverso, il ristorante propone un menù fisso di tre portate con torta di formaggio Époisses, boeuf bourguignon fatto in casa e pan di zenzero con crema al ribes nero.
Consiglio:
Abbina una sosta al Soul Kitchen a una gita di un giorno a Beaune da Chagny, dove puoi ormeggiare. Il viaggio in treno tra le due città dura solo 11 minuti.
2- Senape di Digione
La città di Digione, dove puoi ormeggiare con Le Boat, produce senape fin dal Medioevo. Tuttavia, il condimento che conosciamo oggi è stato inventato solo alla fine del XIX secolo, quando il locale Jean Naigeon modificò la ricetta sostituendo l’aceto con succo d’uva non maturo. Oggi a Digione la senape viene utilizzata in tutto, dai piatti cremosi a base di pollo ai cocktail.
Dove provarla
- La storica Maison Maille Dijon (32 rue de la Liberté), con la sua facciata in legno, vende senape nel centro di Digione dal 1845. All’interno trovi gusti che spaziano dal tartufo bianco e parmigiano al vino rosé e al pompelmo.
- Alla Moutarderie Fallot (16 rue de la Chouette), invece, troverai un distributore automatico di senape e una stazione dove riempire il tuo barattolo personalizzato.
- Pronto per un drink? Vai da Monsieur Moutarde (40 rue des Forges) per sorseggiare un cocktail aromatizzato alla senape.
3- La Pôchouse
La Borgogna risponde alla bouillabaisse provenzale con la pôchouse. Questo stufato di pesce, però, è preparato con pesci di fiume come luccio, persico, carpa ed anguilla, cotti lentamente nel vino bianco locale Aligoté e serviti con una salsa cremosa ricavata dal liquido di cottura.
Dove provarla
A soli 15 minuti a piedi da Verdun-sur-le-Doubs (2 avenue du Président Borgeot), dove puoi ormeggiare con Le Boat, l’Hostellerie Bourguignonne propone la pôchouse come suo piatto d’eccellenza. Il ristorante a graticcio insaporisce lo stufato con aglio, pepe e timo, servendolo con crostini dorati al burro.
4- Coq au vin
Questo piatto è francese quasi quanto la bandiera tricolore. Oggi è diffuso in tutto il Paese, ma ha radici in Borgogna perché la ricetta tradizionale prevede l’uso del vino borgognone. Si tratta di uno stufato avvolgente preparato con pollo (o, nella versione classica, gallo), cipolle, funghi champignon, pancetta e vino rosso, servito a mestolate accompagnato da un soffice purè di patate.
Dove provarlo
I bistrot di tutta la Borgogna propongono questo piatto: tieni d’occhio le lavagne dei menù del giorno mentre esplori la regione.
5- Oeufs en meurette
Questa ricetta prevede uova in camicia servite con la stessa salsa utilizzata per il boeuf bourguignon. In origine veniva preparata la sera, per riutilizzare il sugo avanzato dallo stufato di manzo, ma oggi i ristoranti la propongono a colazione, pranzo, brunch o come antipasto.
Dove provarli:
Con i suoi soffitti con travi a vista e le tovaglie a quadri rossi, il Bouchon Palais di Digione (4 rue Bouhier) serve gli oeufs en meurette insieme ad altri classici borgognoni come le lumache e il tradizionale coq au vin.
6- Prosciutto del Morvan
Allevato e prodotto nei monti del Morvan, a un’ora di auto a ovest di Digione, questo prosciutto viene stagionato a secco per un periodo che varia da nove a ventiquattro mesi. Può essere servito freddo oppure arricchito con una calda salsa alla panna.
Dove provarlo:
Il menù del Au Coq Bleu a Beaune è un vero omaggio ai prodotti borgognoni. Il prosciutto del Morvan, servito con cetriolini e burro, è una delle stelle tra gli antipasti, accanto ad altri piatti tipici come gli oeufs en meurette e le lumache alla borgognona.
7- Formaggio Époisses
Originario della parte settentrionale della Côte d’Or, l’Époisses è un formaggio molle di latte vaccino affinato con il marc de Bourgogne, un distillato ricavato dalla polpa d’uva fermentata. La ricetta sarebbe stata sviluppata dai monaci cistercensi e tramandata nel tempo agli agricoltori locali. Oggi gli chef di tutta la Borgogna lo utilizzano per preparare torte salate, salse e soufflé.
Dove provarlo:
Al ristorante Le Terroir di Santenay (19 Place du Jet d’Eau), il formaggio Époisses viene trasformato in una salsa calda e cremosa, versata su uova in camicia e servita in un guscio di pasta croccante con olio di noci.
8- Pain d'épices
Il nome di questo dolce si traduce come “pane speziato”. Specialità di Digione, è una torta a forma di pagnotta preparata con farina di grano, miele e un mix di spezie calde come cannella, zenzero, anice stellato, coriandolo e chiodi di garofano.
Dove provarlo:
I fornai di Digione Mulot & Petit Jean (13 Place Bousset) producono pain d’épices dal 1796. Se vuoi approfondire il mondo del pan di spezie, puoi anche visitare la fabbrica di panpepato e il museo sensoriale di Mulot & Petit Jean (6 Boulevard de l’Ouest).
9- Tartufo della Borgogna
Ogni anno nella Côte d’Or si raccolgono circa dieci tonnellate di tartufi. Neri come il carbone, prosperano nei terreni calcarei della regione. Vengono raccolti tra settembre e gennaio, hanno un sapore leggermente nocciolato e vengono grattugiati, mescolati, strofinati e infusi in tutto, dai formaggi ai risotti, fino ai menù di ristoranti, caffè e gastronomie di tutta l’area.
Dove provarli:
- Oggi un itinerario del tartufo di otto tappe e 118 chilometri attraversa la Borgogna, toccando produttori, hotel e ristoranti specializzati nei “diamanti neri” della regione.
- A Digione, invece, gli scaffali della boutique L’Or des Valois (5 rue de la Chaudronnerie) sono pieni di prodotti al tartufo realizzati localmente, dal miele aromatizzato alla senape al tartufo.
10- Ribes nero della Borgogna
In Borgogna non ci sono solo le uve: gli agricoltori della regione sono maestri anche nella produzione di ribes nero. A Digione, queste piccole bacche tonde vengono trasformate in Crème de Cassis, un liquore dolce che è l’ingrediente chiave del cocktail borgognone Kir, insieme al vino bianco Aligoté.
Dove provarlo:
Ordina un kir in qualsiasi bar della Borgogna e avrai l’occasione di assaggiare queste bacche.
11- Lumache
Le lumache sono un classico intramontabile nei menù di molti bistrot borgognoni. Di solito vengono servite fumanti nei loro gusci, immerse in una salsa di burro all’aglio e alle erbe.
Dove provarle:
Per qualcosa di un po’ diverso, fermati al Comptoir des Négociants, caffè e bottega (23 rue de la Liberté) vicino alla base Le Boat di Saint-Jean-de-Losne: a volte hanno in assortimento persino cioccolatini alle lumache!
12- Gougères
Simili a piccoli bignè salati, queste palline di pasta choux grandi come una noce sono preparate con formaggio. A volte le troverai farcite con ingredienti come manzo, prosciutto o funghi, ma la versione tradizionale si gusta fredda e spesso accompagnata da un bicchiere di vino.
Dove provarle:
La pasticceria Aux Délices de la Chouette (26 rue de la Chouette) a Digione è considerata una delle migliori produttrici di gougères di tutta la Borgogna.
Musei e attrazioni gastronomiche in Borgogna
Nutri non solo lo stomaco ma anche la mente con queste attrazioni culinarie…
La Cité Internationale de la Gastronomie et du Vin, Digione
Estesa su oltre 70.000 metri quadrati, questa attrazione polifunzionale celebra quell’aspetto della cultura francese riconosciuto dall’UNESCO come “il pasto gastronomico dei francesi”. Un concetto che riguarda il piacere di riunirsi con amici e famiglia intorno a una tavola per festeggiare, socializzare e godere di cibo e vino. Alla Cité troverai numerosi spazi espositivi e museali, oltre a un’ampia scelta di bar e ristoranti. Uno dei punti forti è il bar La Cave de la Cité, dove i visitatori possono degustare la più grande selezione al mondo di vini al calice.
Museo della Senape di Fallot
Situato a Beaune, a soli 10 minuti di treno da Chagny, dove puoi ormeggiare con Le Boat, il Museo della Senape Fallot occupa un antico mulino della senape. Qui esposizioni interattive e utensili d’epoca raccontano la storia della produzione di senape a Beaune e in tutta la Borgogna. I visitatori possono anche visitare lo stabilimento moderno per scoprire come la senape viene oggi macinata, preparata e imbottigliata.
Alcuni dei migliori ristoranti della Borgogna e lungo i suoi corsi d’acqua
Lameloise, Chagny
A Chagny, questo ristorante insignito di tre stelle Michelin accoglie dietro una facciata dalle pareti imbiancate e dalle finestre con persiane colorate. Qui gli chef reinterpretano i prodotti borgognoni con eleganza: coniglio della Borgogna con gamberi, brodo di carote all’estragone e semi di senape aciduli, seguito da foglie di cioccolato con marmellata di ribes nero e salsa allo zenzero.
- Sito web: lameloise.fr
- Indirizzo: 36, place d’Armes, 71150 Chagny
Aux Terrasses, Tournus
Da Aux Terrasses si mangia in un ambiente caratterizzato da muri in pietra a vista, porte in legno intagliato, piante in vaso e fasci di luce naturale. Il menù, interamente basato su prodotti di stagione, ha fatto guadagnare al ristorante una stella Michelin mantenuta da oltre 20 anni.
- Sito web: aux-terrasses.com
- Indirizzo: 18 avenue du 23 Janvier, 71700 Tournus
Cédric Burtin, Chalon-sur-Saône
All’interno di un mulino del XIX secolo restaurato, alle porte di Chalon-sur-Saône, Cédric Burtin propone piatti come trota con patate fondenti, burro d’abete e caviale, oppure asparagi verdi con aglio selvatico e pompelmo glassato. Il ristorante ha ottenuto due stelle Michelin.
- Sito web: cedricburtin.com
- Indirizzo: Chemin de Martorez, 71100 Saint-Rémy
Domaine Christophe Drain
A un’ora di bicicletta da Chalon-sur-Saône lungo la Voie Verte (vedi la nostra guida Attività all’aria aperta per maggiori dettagli), la tenuta Domaine Christophe Drain ospita un ristorante aperto dal pranzo del giovedì a quello del sabato. Il menù è locale, fatto in casa, stagionale e accompagnato dai vini della tenuta.
- Sito web: domainechristophedrain.fr
- Indirizzo: 43 rue de la Côte Chalonnaise, 71640 Jambles
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